DOTT.SSA SARA DOMENIGHINI (BIOLOGA – DIETISTA)
Ho conseguito la laurea di primo livello in Scienze Biologiche nel 2007 presso l’Università degli studi di Pavia e l’abilitazione alla professione di Biologo Junior; successivamente ho intrapreso la formazione in ambito nutrizionale frequentando il corso di Laurea in Dietistica (Facoltà di Medicina e Chirurgia) dell’Università degli Studi di Pavia; nel 2010 ho conseguito, con lode, la Laurea in Dietistica e l’abilitazione alla professione di Dietista.
Chi è il dietista?
La legge lo definisce “l’operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione, compresi gli aspetti educativi e di collaborazione alla attuazione delle politiche alimentari” (Decreto Ministeriale 14/09/1994).
In pratica il dietista è un professionista specializzato, che si occupa di promuovere e curare l’alimentazione e la nutrizione in situazioni fisiologiche e patologiche: dall’elaborazione di piani dietetici terapeutici personalizzati (su prescrizione medica attestante la diagnosi) alla stesura di menù per gruppi di sani o malati (ristorazione collettiva per mense e comunità) fino alla progettazione e alla realizzazione di attività didattiche, educative e informative.
E’ una professione altamente specializzata che richiede il conseguimento di una laurea specifica.
In Italia: Secondo le normative vigenti (profilo professionale D.M. 744 del 1994) il dietista è l’operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione, compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all’attuazione delle politiche alimentari nel rispetto della normativa vigente. Il dietista, oggi, in Italia è una figura professionale conforme alle direttive della CEE e alla definizione dell’EFAD grazie all’impegno dell’ANDID con le Istituzioni italiane e gli Organismi rappresentativi della professione a livello Europeo ed Extraeuropeo.
In Europa: La Federazione delle Associazioni dei Dietisti Europei (EFAD) ha definito il dietista “Una persona con una qualifica legalmente riconosciuta in nutrizione e dietetica che applica la scienza della nutrizione all’alimentazione e all’educazione di gruppi di persone e di individui sia in stato di salute, sia di malattia”. La professione di dietista ha una definizione ufficiale stabilita dall’Ufficio Internazionale del Lavoro con sede a Ginevra, è classificata tra le professioni paramediche ed è stata inserita nel gruppo di Codice 0.69.
Il dietista per la salute e il benessere
“L’uomo è ciò che mangia”, diceva Feuerbach.
In piena salute o ammalate che siano, le persone hanno bisogno di alimentarsi in maniera corretta, equilibrata e adeguata alle proprie esigenze: in una visione olistica, di benessere complessivo, il dietista è l’operatore sanitario che può aiutarle a trovare e ad attuare la soluzione che meglio si adatta alle loro esigenze alimentari e nutrizionale.
Non è quindi necessario essere ammalati per rivolgersi ad un dietista.
Ma se lo si è, il suo supporto è fondamentale.
Il dietista impegnato in ambito clinico elabora infatti piani dietetici personalizzati per i pazienti, monitorandoli costantemente e adeguandoli in relazione all’andamento clinico.
Naturalmente, il suo è un ruolo essenziale anche in presenza di disturbi del comportamento alimentare.
In questi casi il trattamento multidisciplinare è quello con maggiori percentuali di successo: perciò il dietista definisce il piano alimentare terapeutico-riabilitativo, lavorando in sinergia con altre figure professionali.
Il dietista come educatore
Prendersi cura del benessere delle persone significa anche far conoscere e diffondere i principi di un’alimentazione corretta.
Nell’ambito della sua professione, quindi, il dietista svolge anche attività didattica, educativa e informativa, mirata a far prendere coscienza dell’importanza di “mangiare in maniera equilibrata”.
In questo senso, come operatore sanitario, il dietista è direttamente coinvolto nella promozione della salute pubblica e il suo contributo è essenziale nella formulazione di politiche che permettano di sostenere e migliorare lo stato di salute dei cittadini, minimizzando i rischi derivanti da scelte nutrizionali poco corrette.
Tratto da: Brochure ANDID 2008
Fondata nel 1985, l’ANDID è attualmente l’unica associazione italiana titolata a rappresentare la
categoria dei dietisti e conta oggi circa un migliaio di iscritti.
L’ANDID è censita dal CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e rappresenta i dietisti
italiani presso l’EFAD (Federazione Europea dell’Associazione di Dietisti).
L’Associazione collabora con varie società scientifiche che operano nell’ambito della nutrizione, a
livello nazionale e internazionale.
VALUTAZIONE NUTRIZIONALE:
Viene effettuata nel primo incontro e consiste nella raccolta di tutti i dati relativi alla storia clinica, nutrizionale, famigliare del paziente; viene effettuata un’accurata anamnesi alimentare e in secondo luogo vengono rilevati i parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenze corporee, composizione corporea mediante BIA). Successivamente si calcola il BMI (indice di massa corporea) e si fa una stima del metabolismo basale e del dispendio energetico giornaliero personalizzato anche secondo l’attività fisica svolta. Una volta chiaro il quadro generale si stabiliscono gli obiettivi da raggiungere. Se necessario quindi si procede con la preparazione di uno schema dietetico personalizzato ad hoc per il paziente tenendo conto di abitudini alimentari, gusti, abitudini lavorative e attività fisica svolta.
Nel secondo incontro, a distanza di qualche giorno, viene consegnato lo schema dietetico o i consigli alimentari personalizzati e vengono concordati gli incontri successivi (generalmente dopo 4-6 settimane dalla consegna dello schema). Durante gli incontri verrà rivalutato lo stato nutrizionale con la raccolta dei parametri antropometrici per constatare il raggiungimento degli obiettivi; verranno discusse le difficoltà riscontrate e sarà possibile effettuare modifiche allo schema dietetico sulla base di richieste o esigenze particolari o sulla base del mancato raggiungimento degli obiettivi.
Una volta raggiunti tutti gli obiettivi prefissati sarà elaborato uno schema dietetico personalizzato per il mantenimento di tali obiettivi e verranno effettuati controlli a distanza di 3, 6, 12 mesi in relazione alla situazione.
A CHI MI RIVOLGO?
Soggetti che necessitano di una valutazione del proprio stato nutrizionale in condizioni fisiologiche o patologiche accertate (su prescrizione medica).
Soggetti che necessitano di un riequilibrio nutrizionale con un già diagnosticato scompenso metabolico come pazienti diabetici, ipertesi, cardiopatici o a rischio cardiovascolare, soggetti dislipidemici, o soggetti con sindromi da carenza vitaminico-minerale (donne in menopausa e a rischio osteoporosi).
Soggetti sottopeso, sovrappeso o obesi.
Soggetti in particolari stati fisiologici: gravidanza, allattamento, bambini, anziani.
Soggetti che necessitano di piani educativi personalizzati: bambini, adolescenti, adulti o anziani che presentano eccessi o carenze nutrizionali.
Soggetti sportivi che necessitano di migliorare la loro alimentazione per una migliore resa a livello fisico.
Elaborazione e presentazione di seminari e consulenze alimentari specifiche su richiesta.